Di celiachia si parla sempre più spesso, ma moltissime sono ancora le false credenze ancorate nell’immaginario comune. Vediamo oggi di sfatare i 5 principali “miti popolari” e di fare un po’ di chiarezza in merito.

La malattia celiaca è guaribile: FALSO

Ebbene, purtroppo di celiachia non si guarisce. Sono davvero moltissimi gli studi in corso per trovare una cura valida per guarire da questa patologia ma al momento l’unica terapia disponibile e scientificamente efficace è l’esclusione totale dalla propria alimentazione di cibi contenenti glutine.

Una dieta priva di glutine è infatti efficace in tutti i pazienti celiaci, confermando la completa scomparsa dei sintomi e dei segni clinici correlati alla malattia e la normalizzazione dei valori anticorpali nel sangue.

La dieta celiaca fa dimagrire: FALSO

Al giorno d’oggi molte persone ritengono che una dieta priva di glutine sia meno calorica e più sana, e quindi scelgono volontariamente di eliminare tutti i cibi contenenti glutine dalla propria alimentazione, nella speranza di perdere qualche Kg di troppo. Ebbene, non è assolutamente così.

Il fatto che sulle confezioni dei prodotti senza glutine possa comparire la scritta “alimento dietetico” non significa che contenga meno calorie, ma solo che è destinato ad un’alimentazione speciale. La stessa AIC, Associazione Italiana Celiachia, ha specificato che “non ci sono differenze sostanziali in termini di calorie, grassi e zuccheri nei cibi senza glutine rispetto ai corrispondenti che lo contengono.”

Anzi, il rischio di incorrere in carenze alimentari è molto più alto rispetto alla dieta di un soggetto sano. Come già ampiamente descritto nel nostro precedente articolo, infatti, la dieta senza glutine risulta spesso caratterizzata da un contenuto superiore di grassi saturi (SFA) e zuccheri semplici, a svantaggio di carboidrati complessi, nutrienti alla base di una sana alimentazione.

La celiachia è un’allergia al grano: FALSO

L’allergia al grano, sebbene per certi aspetti possa essere confusa a livello di sintomatologia gastrointestinale con la celiachia, è una patologia ben diversa dalla malattia celiaca.

L’allergia al grano è infatti una reazione avversa mediata da linfociti T e reattiva nei confronti delle proteine del grano i cui i sintomi si presentano tipicamente subito dopo l’ingestione di grano e derivati e posso portare allo shock anafilattico. Di contro invece, la celiachia è una malattia autoimmune innescata dall’ingestione di glutine presente nel grano, orzo, e segale in individui geneticamente predisposti.

Ci sono vari “livelli” di celiachia: FALSO

A venirci in soccorso per sfatare ogni dubbio è proprio l’AIC, Associazione Italiana Celiachia, che ci ricorda che “esiste un’unica diagnosi di celiachia e un unico trattamento: una rigorosa dieta senza glutine per tutta la vita.” Certo è che esistono diversi quadri clinici di diversa gravità, ma non si è “più o meno celiaci”, o lo si è o non lo si è. Punto.

La celiachia provoca l’infertilità: FALSO

Dopo anni di dubbi e incertezze sul fatto che la celiachia portasse davvero all’infertilità, uno studio condotto nel 2017 dall’American Society for Reproductive Medicine del Texas USA ha definitivamente dimostrato che l’essere celiaci o seguire una dieta senza glutine sono fattori che non incidono assolutamente né sulla fertilità né sulla bontà dei trattamenti di procreazione medicalmente assistita (PMA). Altro mito, altra credenza popolare assolutamente falsa.

Ci auguriamo che d’ora in avanti, quando sentirai parlare un amico o un conoscente di celiachia, o più in generale dalla malattia, sarai maggiormente consapevole di cosa comporta questa patologia ed il perché della loro alimentazione.