La credenza popolare comune vuole che sia il prodotto fresco ad essere sempre il migliore, a discapito dei prodotti surgelati o congelati.
Ma quali sono i metodi di conservazione dei cibi più naturali, per una scelta consapevole e sicura?
E in cosa consiste la surgelazione? È davvero un metodo di conservazione da demonizzare?
La risposta è assolutamente no, anzi! Ma facciamo un po’ di chiarezza.

Differenza tra prodotto congelato e surgelato

Gli alimenti surgelati adottano la tecnologia della surgelazione industriale per il congelamento rapido, che è completamente diversa dal tradizionale congelamento domestico.

La tecnologia di surgelazione industriale, infatti, raffredda gli alimenti freschi in un brevissimo lasso di tempo, garantendo il mantenimento della struttura cellulare dell’alimento. La surgelazione moderna, rapida e profonda consente all’acqua intracellulare di cristallizzare in modo uniforme in microcristalli, che preservano le qualità organolettiche e il sapore dell’alimento anche dopo lo scongelamento. Altri vantaggi notevoli della surgelazione sono senza dubbio il risparmio economico, poiché i surgelati sono al 100% consumabili, con tutto ciò che non è commestibile rimosso e quindi pronti da mangiare; inoltre, proprio perché raccolti durante la stagione più favorevole, non subiscono aumenti di prezzo per consumi fuori stagione, al contrario dei prodotti freschi.

Prodotti freschi sono da preferire a quelli surgelati?

Spesso si pensa che il cibo surgelato sia di bassa qualità e possa contenere minor potenziale nutrizionale rispetto al cibo fresco, ma contrariamente a quanto si crede, il cibo surgelato può garantire la stessa freschezza e qualità del cibo fresco, se non di più.
La qualità degli alimenti surgelati dipende infatti dall’origine, dalle materie prime, dagli ingredienti in etichetta e dal mantenimento delle condizioni ottimali della catena del freddo durante tutta la fase di trasporto dall’acquisto al consumo. I prodotti surgelati sono sani e sicuri quanto i prodotti freschi, e in alcuni casi anche più sicuri di quest’ultimi, a condizione che la formulazione dell’alimento mantenga e rispetti ingredienti naturali, semplici e sani e subisca poche lavorazioni e modifiche industriali.
Al contrario, l’aspetto degli alimenti non sempre garantisce freschezza e igiene. Prodotto fresco non significa naturale, poiché tutti i prodotti surgelati non sono uguali. Per sceglierne uno veramente “fresco”, bisogna valutare se sono stati aggiunti additivi, dove e come è stato stagionato, la conservazione e il sapore fino alla vendita.

Prodotti secchi o surgelati: quale è migliore?

Ma veniamo ora ai prodotti secchi, conservabili a temperatura ambiente.
Tutti i prodotti alimentari in commercio contengono conservanti alimentari. Ogni produttore aggiunge conservanti al cibo durante la lavorazione al fine di evitarne il deterioramento durante il tempo di trasporto, impedendo così la crescita di muffe, lieviti o batteri, ma anche di insetti e altri microrganismi che potrebbero alterarne il sapore e la qualità.
Tra i conservanti alimentari, ne esistono di due categorie:

  1. Conservanti naturali
  2. Conservanti chimici o artificiali

Nella categoria dei conservanti alimentari naturali troviamo il sale, lo zucchero, l’alcool, l’aceto ecc. Questa categoria di conservanti sono quelli più comuni che vengono anche utilizzati a casa mentre si preparano sottaceti, marmellate e succhi ecc.
I conservanti chimici o artificiali invece sono tutte quelle sostanze chimiche che ritardando la crescita di batteri, il deterioramento e la decolorazione degli alimenti industriali. Questi conservanti possono essere aggiunti al cibo o spruzzati sul cibo ma alcuni sono estremamente nocivi per la salute.
Pensiamo ad esempio al diossido di zolfo che causa irritazione nei tubi bronchiali o ai nitriti che sono cancerogeni.
Con il metodo di conservazioni della surgelazione invece tutti questi componenti artificiali vengono meno in quanto la surgelazione di per sé garantisce già una corretta conservazione dei cibi, senza nessun rischio per la salute.

Conclusioni

In conclusione, possiamo affermare che, a meno che non si abbia la fortuna di poter acquistare i propri alimenti direttamente da un produttore a km 0, che faccia uso di metodi di allevamento e agricoltura che seguano il più possibile le regole della natura e del benessere animale, la scelta del prodotto surgelato è sicuramente la migliore come qualità e prezzo.

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